L’eco-sostenibilità degli edifici è ormai una delle caratteristiche principali di cui si tiene conto quando si deve comperare casa, ma in molti non hanno le competenze per poter valutare se un edificio abbia questa prerogativa.

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L’architettura sostenibile si basa sul concetto del risparmio energetico e la massima riduzione di inquinamento durante la vita dell’edificio; si ricercano soluzioni in grado di ottimizzare il benessere e il comfort dei proprietari – odierni e futuri – nella consapevolezza che le risorse a nostra disposizione non sono illimitate e un loro uso improprio e indiscriminato può peggiorare la qualità della vita per le future generazioni.

L’obiettivo è quindi quello di risparmiare le risorse energetiche a favore dei nostri figli e delle generazioni che verranno e, per raggiungerlo, progettisti e costruttori scelgono materiali particolari, soluzioni tecniche e nuove tipologie di impianti, per limitare l’uso delle risorse energetiche ad oggi disponibili e ottenere quelli che vengono definiti “edifici in classe A”, capaci di garantire  significativi risparmi sui consumi energetici e migliorare la qualità dell’ambiente, grazie alle ridotte emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera.

Il rilascio della certificazione di classe A dipende dall’osservanza di alcune indicazioni specifiche, tra cui:

  • INVOLUCRO EDILIZIO: tutte le pareti, i solai e le coperture che delimitano il volume riscaldato dovranno essere caratterizzati da un elevato isolamento termico. A titolo indicativo le pareti dovranno avere trasmittanza termica inferiore a 0.220 W/(m 2K), i pavimenti trasmittanza termica inferiore a 0.250 W/(m 2K) e le coperture trasmittanza termica inferiore 0.200W/(m 2K). Particolare cura dovrà essere prestata per la realizzazione di un adeguato isolamento termico dei ponti termici. Per quanto concerne gli infissi, dovranno essere anch’essi caratterizzati da una trasmittanza termica contenuta (Uw), inferiore a 1.6 W/(m 2K). Tale valore può essere raggiunto attraverso la posa di serramenti con componente vetrata basso emissiva, con doppio/triplo vetro avente intercapedine riempita di aria o argon (Ug=1.1 W/(m 2K)). Qualora gli infissi fossero dotati di sistemi di oscuramento di tipo serrande avvolgibili, dovrà essere posta particolare attenzione all’isolamento termico dei cassonetti. Infine il rapporto di forma S/V (superficie disperdente/volume lordo) e l’orientamento dell’edificio dovranno essere valutati approfonditamente, al fine di contenere i consumi energetici e contestualmente massimizzare gli apporti solari nel corso della fase invernale, considerando altresì un valore contenuto degli apporti solari termici nella fase estiva. A tal fine dovranno essere previsti opportuni sistemi esterni di schermatura solare;
  • SISTEMA DI GENERAZIONE E DI DISTRIBUZIONE: il riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria dovranno essere garantiti da una centrale termica centralizzata, ad alta efficienza energetica, composta da caldaie a condensazione o pompe di calore elettriche acqua/acqua o terreno/acqua. La regolazione del sistema di produzione dovrà avvenire mediante sonda di temperatura esterna collegata ad una centralina climatica. La produzione di acqua calda sanitaria dovrà essere integrata attraverso l’installazione di collettori solari piani vetrati in copertura, al fine di soddisfare almeno il 50% del fabbisogno di energia primaria. La distribuzione del fluido termovettore dovrà essere realizzata mediante l’installazione di elettropompe di circolazione elettroniche con funzionamento ad inverter. Particolare cura ed attenzione dovranno essere poste nella coibentazione delle reti di distribuzione;
  • SISTEMA DI EMISSIONE E REGOLAZIONE: negli appartamenti dovranno essere realizzati impianti di riscaldamento a pavimento, funzionanti con fluido termovettore a bassa temperatura. Questa soluzione garantisce un alto comfort e una migliore salubrità dell’aria, in quanto il riscaldamento a pavimento permette una diffusione del calore ottimale ed evita l’innescarsi di moti convettivi, causa del trascinamento della polvere. La regolazione dell’impianto di riscaldamento dovrà essere realizzata attraverso una sonda di temperatura installata in ciascun ambiente, collegata elettricamente alle testine elettrotermiche relative ai circuiti di competenza installate sul collettore di distribuzione;
  • SISTEMA DI CONTABILIZZAZIONE ogni appartamento dovrà essere dotato di un sistema di contabilizzazione dell’energia consumata per il riscaldamento degli ambienti e l’utilizzo di acqua calda sanitaria, oltre che a un contatore volumetrico per la determinazione delle portata di acqua fredda sanitaria. Tale sistema, oltre che a registrare i dati di consumo, dovrà garantire il controllo di ciascun modulo attraverso la regolazione climatica della valvola miscelatrice. Inoltre dovrà gestire il funzionamento delle elettropompe di circolazione poste in centrale termica con funzionamento ad inverter;
  • VENTILAZIONE DEGLI AMBIENTI: il rinnovo dell’aria di ogni unità abitativa dovrà essere garantito da un impianto di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso, realizzata mediante l’installazione di bocchette di immissione nei locali camera e soggiorno e bocchette di estrazione poste all’interno dei bagni e delle cucine. L’impianto dovrà fare capo a ventilatori a basso consumo energetico, abbinati ad un recuperatore di calore statico a flussi incrociati ad alto rendimento. Tale soluzione consente di soddisfare i requisiti igienico/sanitari di salubrità dell’aria all’interno degli ambienti evitando la dispersione di energia che comporterebbe l’apertura dei serramenti;
  • IMPIANTO FOTOVOLTAICO Per ridurre ulteriormente il fabbisogno di energia primaria possono essere installati in copertura dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

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Quindi le abitazioni di qualsiasi tipologia (appartamenti, case indipendenti o semi-indipendenti) sono classificate secondo le loro caratteristiche energetiche, in modo da consentire l’immediata comprensione dell’eco-sostenibilità che le contraddistingue.

Gli edifici di nuova costruzione sono quasi tutti essenzialmente di classe A, proprio perché concepiti nell’ottica del risparmio (energetico e delle fonti da usare), mentre le costruzioni degli anni precedenti rientrano in classi energetiche meno convenienti; per questo gli immobili vengono classificati in classi energetiche che vanno dalla A alla G.

Ma cosa significano queste lettere? Identificano la “fascia di risparmio” entro cui si pone l’immobile in questione, così come avviene quando siamo di fronte al nuovo frigo da acquistare: classe A = poco consumo / classe G: alto consumo. Certamente gli acquisti si concentrano nelle fasce che garantiscono un risparmio energetico ed economico…

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Così per gli edifici: le classi A o A+, così come le B e le C indicano una casa nella quale il risparmio energetico è forte.; scendendo fino alla classe energetica G, troviamo case e abitazioni gradualmente meno vantaggiose dal punto di vista energetico.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche energetiche delle classi:

  •      Classe A+: consumo inferiore a 16,25 Kwh/mq anno
  •      Classe A: consumo tra 16,25 e 32,5 Kwh/mq anno
  •      Classe B: consumo tra 32,5 e 48,75 Kwh/mq anno
  •      Classe C: consumo tra 48,75 e 65 Kwh/mq anno
  •      Classe D: consumo tra 65 e 81,25 Kwh/mq anno
  •      Classe E: consumo tra 81,25 e113,75 Kwh/mq anno
  •      Classe F: consumo tra 113,75 -162,5 Kwh/mq anno
  •      Classe G: consumo oltre 162,5 Kwh /mq anno

Possiamo facilmente vedere che le case in classe energetica G consumano oltre 10 volte di più rispetto alle case in classe A+; dal punto di vista ambientale ed economico sono quindi assolutamente poco vantaggiose per chi le acquista.

Un edificio in classe A garantisce un risparmio energetico dal 60 al 70% ed un elevato comfort abitativo ed è inoltre caratterizzato dalle seguenti caratteristiche:

  1. struttura antisismica
  2. coibentazione dei muri perimetrali
  3. isolamento del tetto
  4. impianto fotovoltaico centralizzato 20 Kw
  5. serramenti in alluminio con taglio termico
  6. tapparelle anti-intrusione a comando elettrico
  7. pavimento radiante per riscaldamento e raffrescamento
  8. recupero acqua piovane
  9. domotica di base
  10. finiture di pregio

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Nel cantiere di via Mària  a Frosinone stanno prendendo vita edifici in classe A – le palazzine AURORA e PONTRINIO – che uniscono la sicurezza all’eco-sostenibilità; strutture moderne che garantiranno un ottimale comfort abitativo per i residenti, tutelando l’ambiente per chi verrà.

Per ottenere grandi risultati si parte dalle piccole cose.

Si parte da una lettera: la “A”.