Gli alberi ci offrono un riparo dal caldo con la loro ombra, migliorano l’estetica delle nostre città ma soprattutto puliscono l’aria: un ettaro di bosco è in grado di eliminare 15 tonnellate di particolato in un anno!

verde-urbano

Ma non solo… Le virtù dei nostri parchi sono maggiori di quanto si pensi ed è la ricerca internazionale a darcene nota; nello specifico l’Accademia dei Georgofili di Firenze ha presentato degli studi con novità eccezionali: gli alberi sono un deterrente contro la microcriminalità rappresentando un aiuto concreto per la sicurezza dei cittadini, facendo diminuire notevolmente rapine e borseggi e migliorando l’umore delle persone.

Molti gli esempi possibili: Melbourne è una città in cui negli anni sono stati piantati migliaia di alberi e in cui si è registrato un crollo del tasso di omicidi fino a 3.1 ogni 100 mila abitanti contro la media mondiale di 6.2; a Londra si ha un ricorso minore a farmaci anti-depressivi nelle zone in cui ci sono alberi ad alto fusto; nei viali alberati si registra un numero inferiore di incidenti, perché il guidatore adotta uno stile di guida più “rilassato” e tende a non accelerare!

Shinrin-yoku

Shinrin-yoku

In Giappone, in cui la malinconia è endemica, grazie a finanziamenti statali è stato possibile determinare l’attendibilità dello Shinrin-yoku,  una sorta di immersione nei parchi come terapia preventiva per lo squilibrio psicologico della popolazione.

Si è arrivati quindi alla certificazione anti-stress e anti-depressiva del verde in città: il fogliame degli alberi rilascia sostanze volatili, i monoterpeni, in grado di influire positivamente con il nostro sistema immunitario.

Le specie di alberi sono davvero tante ed ognuna ha caratteristiche specifiche: quelli a foglia larga (querce, roveri e betulle) riflettono meglio la luce solare e dunque assorbono più anidride carbonica, tra le principali cause del surriscaldamento del pianeta; bagolaro, platano e frassino hanno caratteristiche anti-smog; acero e tiglio sono perfetti per ottenere ombra e frescura naturale. Di certo tutti apportano un contributo essenziale contro l’inquinamento, assorbendo 12 milioni di tonnellate di CO2, quasi il 3% delle emissioni totali. spirito-degli-alberi_47_2Oggi i nuovi progettisti del paesaggio e le amministrazioni locali stanno operando scelte sempre più rivolte allo sfruttamento dello spazio, destinando superfici sempre maggiori agli alberi. Questo nuovo atteggiamento ha dato modo di inventare un nuovo verbo, vegetalizzare la città, puntando ad una biodiversità sempre maggiore e sfruttando così tutte le caratteristiche degli alberi.

Oltre all’aumento degli spazi destinati ai parchi, si moltiplicano anche piccoli orti coltivati su balconi o terrazzi oltre che spazi verdi ceduti ad associazioni di cittadini che li curano, producendo ortaggi e frutta. Giardini-VerticaliSi assiste ad un processo inverso rispetto a quello del passato: se prima si tendeva ad aumentare l’area coperta da cemento, ora quello stesso cemento viene rivestito o contornato dal verde! Sempre più frequenti sono tetti adibiti a giardino, ma anche facciate di palazzi rivestiti da piante rampicanti o ancora decorate con vasi appesi su buona parte delle facciate.

tetto-verde-giardinoPer fortuna o forse per necessità, oggi ci muoviamo con passo deciso verso un modo di fare più rispettoso dell’ambiente. Abbiamo capito che dare spazio al verde equivale a dare importanza alla nostra vita: respirare aria pulita e vivere in un ambiente che ci aiuti a contenere lo stress derivante dal quotidiano, per una vita migliore.