Quest’anno sarà attivo il bonus mobili per le giovani coppie, relativo all’acquisto di beni per la propria abitazione – il cui acquisto potrà essere effettuato nel 2016, essere stato disposto nel 2015 o essere a titolo gratuito.

 

Per ottenere il bonus è fondamentale la destinazione dell’immobile ad abitazione principale, che deve necessariamente sussistere nell’anno in corso e comunque,  se l’acquisto è stato operato nel 2016, entro il 30 settembre del prossimo anno – termine di presentazione della dichiarazione dei redditi 2016.

La legge di stabilità 2016 – art. 1, co. 75, legge n. 208/2015 – introduce un nuovo “bonus mobili” a favore di GIOVANI COPPIE che acquistano la prima casa, a condizione che almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni di età e che siano sposati o conviventi da almeno 3 anni; la convivenza dovrà essere attestata dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione (ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445), mentre per i coniugi sarà sufficiente risultare sposati nel 2016.

 

Nello specifico con questo bonus mobili viene attribuita una detrazione IRPEF del 50% per le giovani coppie che, nel corso del corrente anno, acquistino arredi per la prima casa per un importo massimo di 16.000 euro.

Rientrano nell’agevolazione mobili nuovi quali letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione; non rientra nell’agevolazione l’acquisto di grandi elettrodomestici, porte, pavimentazioni, tende, tendaggi e altri complementi di arredo.

 

Per poter accedere alla detrazione è necessario effettuare pagamenti tracciabili dei beni acquistati, operando pagamenti con carte di credito o bonifici – per i quali non è più necessario l’uso del “bonifico soggetto a ritenuta”; non sono quindi consentiti pagamenti  con assegni bancari, in contanti o con altri mezzi.

Dovranno essere rendicontate tutte le spese, conservando tutti gli attestati di pagamento oltre che le fatture di acquisto dei beni, che dovranno riportarne natura, quantità e qualità.

 

In sintesi

Il bonus mobili per le giovani coppie consiste in una detrazione IRPEF del 50% (delle spese sostenute per l’arredamento nel corso del 2016) calcolata su un ammontare complessivo non superiore ai 16.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Tale ammontare dovrà essere sostenuto da entrambe le parti o da un solo componente della coppia, anche se non diretto proprietario dell’immobile e che abbia compiuto i 35 anni di età.

La detrazione va calcolata su un ammontare massimo di spesa che è riferito alla coppia quindi, se le spese superano le 16.000 euro, la detrazione deve essere calcolata su quest’ammontare massimo e ripartita tra i componenti della coppia, in base all’effettivo sostenimento della spesa.

 

Il bonus mobili è cumulabile con il “bonus mobili e grandi elettrodomestici” solo se i beni acquistati sono destinati ad unità abitative diverse.

In sintesi, questo altro bonus da diritto ad una detrazione irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+, A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione, ma la detrazione spetta anche se i beni acquistati sono destinati ad un immobile diverso da quello oggetto di ristrutturazione.

 

La detrazione spetta per le spese – debitamente documentate – sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di

 

> MOBILI: letti – armadi – cassettiere librerie – scrivanie – tavoli sedie – comodini – divani poltrone – credenze materassi – apparecchi di illuminazione, ad esclusione di altri componenti di arredo;

> ELETTRODOMESTICI: frigoriferi e congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento – purché nuovi e provvisti di etichetta riportante classe energetica non inferiore alla A.

 

Basterà indicare l’importo sostenuto per le spese direttamente nella dichiarazione dei redditi; indipendentemente dall’importo speso per la ristrutturazione, la detrazione IRPEF del 50% va operata su un massimo di 10.000 euro e viene divisa in dieci quote annuali di pari importo.

 

Quindi, se fai parte di una coppia intenta a metter su famiglia, hai acquistato casa o pensi di farlo e magari c’è qualcuno in famiglia che sta spendendo per sistemare casa, puoi trovare il modo per avere qualche agevolazione!